BLUE DEAL

Contesto

I risultati dei progetti INTERREG-MED MAESTRALE e PELAGOS hanno dimostrato che le Blue Energy (BE) vengono considerate solo molto raramente all’interno delle strategie energetiche a livello nazionale e regionale. La mancanza di legislazioni chiare e di strumenti procedurali idonei per la diffusione delle BE, insieme ai bassi potenziali del Mediterraneo e alle tecnologie in molti casi ancora a uno stadio progettuale, induce i decisori politici ad evitare qualsiasi intervento, impedendo così alle società private di investire in tali tecnologie. Tuttavia, i progetti pilota sviluppati in MAESTRALE e nel cluster transnazionale di PELAGOS dimostrano che le iniziative inerenti alle BE possono essere pianificate con successo nelle regioni dell’area MED.
Titolo: BLUE DEAL
Blue Energy Deployment Alliance
Funding program:
Interreg MED
Timeframe:
01/11/2019 – 30/06/2022
(32 Mesi)
Budget: 2.34 milioni di Euro
Ecodynamics Group è lead partner (LP) del progetto BLUE DEAL, Blue Energy Deployment Alliance, che coinvolge altri 12 partner pubblici e privati appartenenti a 7 Paesi dell’Area MED.

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Obiettivo

BLUE DEAL intende favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree costiere del Mediterraneo, supportando e promuovendo lo sviluppo delle Blue Energy.
Il parternariato internazionale affronta una serie di sfide specifiche:
  •  favorire la produzione di energia da energie marine rinnovabili (MRE) nei paesi che affacciamo sul Mediterraneo;
  • Incrementare le connessioni e la cooperazione tra la ricerca, le amministrazioni e le aziende (in particolar modo con le SME) attraverso la realizzazione di alleanze pubblico-private, sia locali che transnazionali per lo sviluppo delle BE, che siano anche inclusive per i cittadini;
  • individuare opportunità e soluzioni al fine di garantire l’autosufficienza energetica delle piccole comunità, con un’attenzione particolare alle piccole e medie isole del Mediterraneo;
  • Aumentare la conoscenza e la consapevolezza tra la popolazione riguardo le BE, base fondante dell’accettazione di tali tecnologie
  • Garantire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso valutazioni specifiche per garantire la fattibilità e la gestione a lungo termine degli impianti BE.

Metodologia

BLUE DEAL applica un approccio innovativo che combina modelli e strumenti già sviluppati e testati in progetti precedenti con attività di co-working e stakeholders engagement.
MAESTRALE (in cui UNISI era LP) ha fornito un set di dati sui potenziali di BE nell’area MED e informazioni riguardanti tecnologie e quadri normativi sulle BE; i 20 studi di fattibilità ottenuti in 10 Blue Energy Labs hanno aperto la strada ad azioni più sistematiche.
PELAGOS (guidato da PP5 - CRES) ha organizzato un cluster MED composto dai principali stakeholder in ambito BE; comprende 450 membri, tra cui 304 PMI, 90 istituti di istruzione superiore, 33 PA e 23 associazioni civili. La piattaforma online di PELAGOS ai membri del Cluster di promuovere le proprie attività e di identificare opportunità commerciali.
I BLUE DEAL Labs saranno punto nodale del progetto. Si svolgeranno in 5 aree costiere delle regioni che partecipano al progetto e sono pensati come processi partecipativi aperti a cittadini, imprese, amministrazioni locali e molti altri stakeholders allo scopo di individuare potenziali energetici marini, barriere e opportunità di sviluppo futuro delle blue energy.

Sondaggio di accettabilità sociale

Nell'ambito del progetto BLUE DEAL, è stato sviluppato un sondaggio sulla percezione e l'atteggiamento nei confronti dell'energia blu e delle tecnologie per sfruttarla, rivolto al grande pubblico. L'indagine mirava ad analizzare l'opinione della popolazione dell'area costiera sulla loro percezione delle Blue Energy (BE), la loro conoscenza delle nuove fonti di energia rinnovabile e le nuove tecnologie per la loro diffusione. La partecipazione attiva dei cittadini ai sistemi energetici e alla transizione energetica è un elemento cruciale per una corretta pianificazione delle BE. Per questo motivo è stata effettuata l'indagine sull'accettazione sociale della Blue Energy.
L'indagine è stata condotta in 9 regioni del bacino del Mediterraneo attraverso un questionario e più di 2000 interviste, preparato dall'Università di Siena. Il questionario è comune a tutti i partner del progetto per garantire un alto grado di comparabilità dei risultati. Le interviste si sono svolte tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno 2020 (Cipro: primavera 2021), e i 9 siti coinvolti sono stati: Čiovo - Dalmazia (Croazia), Hersonissos - Creta (Grecia), Durres (Albania), Kalkara e Xghajra (Malta), Larnaca (Cipro), Salobreña - Andalusia (Spagna), Pobla de Farnals - Comunidad Valenciana (Spagna), Isola del Giglio - Toscana (Italia) e Civitavecchia - Lazio (Italia).
I risultati dell'indagine hanno aiutato e guidato lo sviluppo di altre attività del progetto, compresa la comunicazione al pubblico.
Questo studio ha fornito informazioni su come le tecnologie BE sono percepite dalla popolazione nei Paesi/regioni coinvolti, e in che misura le comunità locali sono inclini ad accettare una possibile installazione delle BE nei loro locali.
L'indagine ha il potenziale per diventare un modello da replicare in altri Paesi per avere una maggiore comprensione della percezione delle Blue Energy da parte della popolazione dell'area mediterranea.

Visita il sito AskYourSitizenOnBe per scoprire i risultati e le analisi del sondaggio!

Project Partners

1.UNISI (IT) - Lead Partner
2.University of Zagreb, Faculty of Mechanical Engineering and Naval Architecture - UNIZAG FSB (HR)
3.ENEA (IT)
4.Dynamic Vision (GR)
5.Cyprus Energy Agency – CEA (CY)
6.CEEI Valencia (ES)
7.Centre for Renewable Energy Sources and Saving – CRES (GR)
8.INDACO2 (IT)
9.Geoimaging limited (CY)
10.U-Space España SL (ES)
11.Andalusian Cluster of Renewable Energies and Energy Efficiency – CLANER (ES)
12.National Agency of Natural Resources – AKBN (AL)

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