Il Gruppo di Ecodinamica è un team di ricercatori dell’Università di Siena, diretto dai Professori Ordinari Simone Bastianoni e Nadia Marchettini, che include docenti, personale tecnico, giovani assegnisti di ricerca e studenti di dottorato. I membri dell’equipe condividono l’ambizione di sostituire l’attuale modello di sviluppo, affermatosi con la rivoluzione industriale e mai più cambiato, essendo improntato sul falso mito della crescita infinita, costruendo una società consapevole dei reali potenziali e dei limiti fisici imposti dalla natura, che sia prospera e sostenibile allo stesso tempo.
Intendiamo supportare un necessario processo di cambiamento verso una “nuova alleanza” tra uomo e natura nel medio-lungo periodo a partire da una serie di semplici obiettivi:
– Raccogliere e trasmettere l’eredità scientifica di Enzo Tiezzi, un’ampia visione sistemica del mondo, l’unico pianeta che abbiamo, che oggi osserviamo da una prospettiva privilegiata: sediamo sulle spalle di giganti come, a partire da Enzo, Ilya Prigogine, Howard Odum, Harold Morowitz, Barry Commoner. Si tratta di un bagaglio di conoscenze che coltiviamo e sviluppiamo attraverso la didattica e la ricerca: con la didattica contribuiamo a divulgare la conoscenza che abbiamo ai giovani studenti dei nostri corsi di laurea; con la ricerca lavoriamo per acquisire nuova conoscenza, in quanto fattore cruciale dello sviluppo umano.
– Integrare le conoscenze attraverso un approccio transdisciplinare fondato sul denominatore comune delle scienze sistemiche (come la termodinamica evolutiva), un piano teorico di confronto tra saperi e discipline diverse a partire dal quale si realizza il dialogo tra persone con competenze e formazioni differenti. L’incontro tra discipline è una caratteristica fondamentale del Gruppo di Ecodinamica e un requisito essenziale per immaginare la società, l’economia e l’ambiente non come entità separate fra le cui esigenze trovare un compromesso, ma come sistemi integrati e interconnessi. Il dialogo tra persone con background e storie diverse è alla base dell’innovazione.
– Fare innovazione sia nella ricerca di base che nelle sue applicazioni, che è sempre stata una forte caratteristica del gruppo. Enzo, negli anni ’70 portò in Italia le Risonanze Magnetiche, negli anni ’80 parlò di “equilibrio biologico” prima della definizione (praticamente equivalente) di “sviluppo sostenibile”. Oggi, molto più modestamente, siamo riusciti a dare una nuova lettura sull’evoluzione degli ecosistemi e sulla possibilità di sviluppare il sistema umano verso una prosperità senza crescita. Sul piano pratico abbiamo portato la Provincia di Siena ad essere la prima in Italia certificata secondo lo standard ISO14001 ed EMAS2 (certificazioni ambientali dell’organizzazione) e il primo territorio al mondo ad essere certificato per il suo bilancio dei gas-serra, per poi raggiungere la Carbon Neutrality nel 2011.
– Consolidare i fondamenti epistemologici della sostenibilità e sviluppare metodologie per orientare le decisioni e misurarne gli effetti. Lo scopo della nostra ricerca è sostenere, con dati e indicatori, le azioni, i progetti e le iniziative volte a perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile (come quelli individuati dai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite) per le regioni e i paesi del Mediterraneo e dell’Unione Europea. I risultati attesi consistono nel definire chiari modelli teorici per consolidare il concetto di sostenibilità, spesso frainteso o manipolato, su basi scientifiche certe (ricerca di base) e nell’elaborare metodologie e strumenti di misura, monitoraggio e valutazione per contribuire a promuovere soluzioni concrete e progettare la società del futuro verso l’orizzonte 2030 e oltre (ricerca applicata).
– Formare nuovi ricercatori e futuri professionisti e supportare la formazione di studenti di dottorato e l’attività di ricercatori post doc, attirando risorse economiche e valorizzando le risorse umane, altamente qualificate, di questo paese. In aperta opposizione alla imprevidente politica di ristrettezze del sistema universitario nazionale, svolgiamo una impegnativa e responsabile azione di fund-raising che attira capitali e intercetta fondi europei e regionali per finanziare la ricerca e costruire opportunità professionali di lungo periodo per giovani ricercatori. La sfida consiste nell’individuare esigenze e necessità della società contemporanea per costruire competenze adeguate e immaginare nuove professioni del futuro in grado di creare opportunità di sviluppo in tutti i settori, attività amministrative e produttive.
– Consolidare la cooperazione internazionale attraverso progetti condivisi di ricerca, knowledge transfer e capacity building in Europa e nel bacino del Mediterraneo, rafforzando la posizione dell’Italia su tematiche cruciali per lo sviluppo della società futura nel mondo, che includono energia e fonti rinnovabili, ambiente e biodiversità, agricoltura e allevamento, industria, mobilità, ciclo integrato dei rifiuti, risorse idriche. La progettazione integrata di soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile delle comunità offre ampi spazi di manovra e moltissime opportunità di sviluppo in tutti i settori, molte delle quali ancora da esplorare e testare. All’interno dei limiti della crescita, c’è un grande margine per la creatività, l’innovazione, il design, la tecnologia, l’evoluzione della società e dei mestieri, l’ambiente e l’economia.
Ogni aspetto che contraddistingue l’operato del Gruppo di Ecodinamica si riassume in una frase di Enzo Tiezzi: “da adesso in poi, dobbiamo praticare il buono e il bello quanto più possibile”.

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Concept map del Gruppo di Ecodinamica